Fatti di Attori e Attrici

Saprete tutto dalle maghe della cinematografia: Tiruli and Cleo.

martedì 14 settembre 2010

Don't vote



Tutte queste star hanno creato un messaggio di incoragiamento per invitare i giovani americani a votare. DiCaprio ha creato una piccola organizzazione il PSA, che appunto, si impegna a spingere i ragazzi a votare alle prossime elezioni.
Naturalmente nel video le star spiegano quali sono i danni che può provocare "il non votare" dei giovani americani.

Tiruli

lunedì 30 agosto 2010

Dietro le quinte di Romeo + Juliet di Baz Lurmhann



Tiruli and Cleo

P.S. Leo diCaprio è bellissimo!!

sabato 28 agosto 2010

L'attore più intelligente e altruista del pianeta!!

Da sempre Leonardo Di Caprio e’ uno dei tanti attori in prima linea per la difesa dell’ambiente. E non lo fa solamente a parole. Lui si impegna realmente affinche’ l’ambientalismo sia uno stile di vita. E di recente lo ha dimostrato. Leonardo Di Caprio ha infatti comprato di recente una casa ecosostenibile a New York. Un appartamento di lusso, eco sostenibile. Cosa voler di piu’ dalla vita?
Leonardo di Caprio ha infatti comprato un appartamento a Riverhouse, una di quelle abitazioni ideate dal designer David Rockwell. Questo palazzo e’ totalmente eco friendly. Utilizza pannelli solari per l’energia, e’ costruito con materiali che permettono di ridurre i consumi energetici, come il riscaldamento d’inverno e l’aria condizionata d’estate, le pareti sono dipinte con pitture che non contengono sostanze nocive, le acque sono trattate e cosi’ via.

E il lusso? C’e’ anche quello. A cominciare dall’arredamento delle abitazioni, molto esclusive. E poi i palazzi, formati da 264 unita’ abitative, contengono al loro interno piscina, palestre, bar, ristoranti, un servizio di limousine. Il tutto molto luxury. Per un prezzo che supera di molto il milione di dollari per ogni casa.

P.S: Vi alleghiamo qui il sito del suo prossimo film INCEPTION: http://inceptionmovie.warnerbros.com/

Tiruli and Cleo (L.dC. forever)

giovedì 26 agosto 2010

Leonardo DiCaprio



L'attore più bello e più bravo e perfetto di tutto l'intero universo anche più!!!!

Tiruli and Cleo (Le fan più spietate di tutto il mondo!!)

P.S: L.d.C forever....

domenica 22 agosto 2010

Il sito di Leonardo DiCaprio

Il bellissimo attore Leonardo Dicaprio ha un suo sito, ma non parla dei suoi film, è un sito sull'aiuto all'ambiente e sui vari cambiamenti che questo sta avendo.
Per visitarlo andare su:

www.leonardodicaprio.com

E sempre per quanto riguarda l'ambiente ha ultimamente fatto un documentario "The 11's hour- L'undicesima ora".


Tiruli

venerdì 20 agosto 2010

Leonardo DiCaprio interviste

INTERVISTA 1
Sigaro in bocca («È uno scoop, me ne concedo pochi da quando ho smesso di fumare»: smesso?), Leonardo DiCaprio ci racconta «Shutter Island». Nel film è un detective che indaga in un manicomio criminale governato da medici onnipotenti. E si rende conto che rischia di non uscirne mai più. Lo aiuta la regia al sangue di Martin Scorsese, che sembra indulgere fin troppo nei cliché dell’horror gotico americano (isole maledette, fulmini, medici pazzi e mostruosi esperimenti) fino a un clamoroso colpo di scena che spiega tutto. I lettori del romanzo di Dennis Lehane, da cui è tratto il film, lo conoscono già; gli altri si preparino a uno shock.
Ma torniamo a Leonardo: possibile che sullo schermo sia sempre tormentato e dal vivo (garantiamo) una roccia gentile che trasuda distacco e autocontrollo? «Amo i personaggi feriti perché mi commuovono» risponde lui. «E mi cambiano dentro. Quando ho girato “The Aviator” ero diventato come il protagonista, preda di comportamenti ossessivi. Per esempio, non riuscivo più a lasciare il set, andavo via e tornavo indietro più volte per assicurarmi che fosse tutto sotto controllo. Ma in pubblico non mostro le mie debolezze».
Quattro film con Scorsese. Chi tiene in ostaggio chi? Lui ride. «Sono io che non lo mollo, perché è il più grande regista vivente». E forse anche per le comuni origini italiane? «Di quelle ho perso quasi tutto. So soltanto che i miei antenati venivano da Capri. Ma non perdo occasione per visitare l’Italia. Ho l’angoscia che non riuscirò mai a vederla tutta!». E dice la sua anche sul caso Morgan: «Cocaina contro la depressione? Non potrei mai dare un consiglio simile. Conosco attori che, con gli stupefacenti, hanno bruciato il loro talento e se stessi. No, con la droga non si scherza».

INTERVISTA 2

In “Nessuna VeritàLeonardo DiCaprio interpreta l’agente operativo della CIA Roger Ferris. Un uomo che ha sacrificato tutta la vita per proteggere il suo Paese. Guidato al telefono dal suo capo Ed Hoffman (Russell Crowe), metterà in atto una missione per stanare uno dei più pericolosi terroristi di Al Qaeda. L’unica regola che dovrà seguire per non lasciarci la pelle è semplice: non fidarti di nessuno… nemmeno dei tuoi capi! Abbiamo incontrato l'attore per parlare del film:

Lo slogan sul poster del film dice: ‘Non ti fidare di nessuno. Inganna tutti’. E lei DiCaprio, di chi si fida nella sua vita?
Mi fido delle persone. Come essere umano per funzionare devo potermi fidare di qualcuno, anche se io ho una mia buona dose di scetticismo. Quello che mi piace di questo personaggio e che lui ama il suo Paese e ci crede profondamente. Però, ci tiene moltissimo anche ad offrire una maggiore libertà al Medioriente, perché questa è la sua sfida morale. Il problema è che, nel cercare di dare una dignità e ‘risolvere’ i problemi del Medioriente, viene ostacolato proprio dagli Stati Uniti D’America.

Ancora una volta lei interpreta un personaggio molto complesso: un duro che in realtà ha un cuore. Quali sono state le sfide del ruolo?
La cosa più difficile è stata quella di tenere alta la tensione in un personaggio come il mio. È sempre teso e dà sempre il massimo, non può fermarsi un attimo. E per me questo è stato possibile da raggiungere perché ho letto il libro di David Ignatius da cui è tratto il film. David spiega in maniera realistica che cosa fa una spia. Ti fa capire cosa devi dire e come devi muoverti. Come si muove la CIA e come si muovono le organizzazioni che invece lavorano nel Medioriente.

Ci parli del suo rapporto sul set con Russell Crowe. Non è la prima volta che recitate insieme…
Proprio così, ho conosciuto Russell quando avevo 18 anni. Eravamo sul set di "Pronti a morire" e io avevo appena finito di girare "Buon Compleanno Mr.Grape". Ero un ragazzino insicuro su tutti i fronti, sia privati che lavorativi. E lui mi ha molto consolato e dato consigli. Posso dire che siamo diventati abbastanza amici. Ci siamo ritrovati su questo set 15 anni dopo. Lui è sempre lo stesso: un professionista eccezionale e di straordinario talento.

Fuori dal set come vive questa sua dimensione di grande star?
Non so cosa significa per voi essere una star, ma vi dico quello che significa per me. Credo che l’unico valore è che posso interpretare i film che voglio. In particolare, grazie a quel film di successo che ho girato con James Cameron, ho potuto scegliere i copioni che mi piacevano. E sono diventato l’attore che volevo diventare. Quello che sognavo di diventare da bambino. Su come mi vedono gli altri non saprei cosa dire, è un’interpretazione che non so dare.

Ritornando a “Nessuna Verità”, ci parli un po’ dell’aspetto politico del film…
Penso che sia una pellicola abbastanza difficile per gli americani. Come lo sono stati i film sul Vietnam. Ovvero, ci vorrà del tempo prima che venga digerito e capito. Perché quando racconti una storia che è una ferita aperta, una guerra in corso, occorre coscienza civile e concentrazione, per poter accettare quello che ti viene raccontato. Sono realtà scomode soprattutto nel tuo Paese. "Nessuna verità" è un film molto politico, volutamente politico, ma quello che ci interessava maggiormente era di raccontare in maniera realistica, quello che sta succedendo. Se ci siamo riusciti, e spero di si, questo è il valore aggiunto del film.

INTERVISTA 3

Che cosa l’ha colpita di più del personaggio di Danny Archer?
E’ stato uno dei personaggi più affascinanti che mi siano capitati. Ho avuto l’oppurtunità di rappresentare molti aspetti diversi, il legame con la propria terra e allo stesso tempo il desiderio di andare via dall’Africa. Danny Archer è un uomo che è terrorizzato dalle emozioni e deve imparare ad avere di nuovo dei sentimenti, a provare qualcosa. A livello emotivo è stata una vera sfida interpretarlo, un'esperienza entusiasmante.

Che esperienza è stata girare in Africa?
Girare in Africa, con una troupe africana mi ha dato emozioni molto forti. C’erano scene difficili da realizzare, ma l’atmosfera era stimolante. Mi è piaciuto moltissimo lavorare in quel clima, c’erano tante emozioni da sentire. Ho visto un orfanotrofio e mi ha colpito vedere quanti bambini si ritrovano orfani perché hanno perso i genitori, molti morti a causa dell’ Aids. Per la prima volta mi sono reso conto realmente di quanto si possa fare con il proprio contributo.

Un film su un tema politico può fare la differenza?
Appena si realizza un film su un tema scottante si scatena l’attenzione dei media. In questo caso l’industria dei diamanti deve organizzarsi per dare delle risposte. Le grandi industrie sono state costrette a rivedere il processo di Kimberly, il certificato di provenienza delle pietre è diventato obbligatorio. E' un piccolo passo ma è già un successo. Io ho comprato dei diamanti in passato, se in futuro lo farò mi assicurerò senz’altro della loro provenienza.

E’ emozionato per la corsa all’Oscar? Se lo aspettava?
Gli attori si impegnano sempre al massimo, ma non ci sono modi per capire quali possano essere le reazioni del pubblico. Il riconoscimento dell’Academy dipende da molti fattori. Non ho idea di cosa accadrà, ma sono onorato di essere candidato.

Dopo la presentazione di The Departed alla Festa del Cinema di Roma la ritroviamo di nuovo nalla nostra capitale, che cosa ama della città?
Roma è la città che amo di più al mondo. Quando abbiamo girato Gangs of New York a Cinecittà non perdevo occasione nei fine settimana per scoprire luoghi nuovi. E’ tutta quanta straordinaria, ha il fascino della storia e la gente è meravigliosa.


INTERVISTA 4

Scorsese qual è il segreto del suo cinema?
Non saprei, ho finito il film solo tre settimane fa dopo un lavoro molto intenso. Penso che gran parte del merito sia da attribuire alle persone che lavorano con me da sempre, come la mia montatrice Thelma Schoonmaker, e a tutto il cast degli attori che ci ha permesso tra l’altro di coinvolgere nella produzione una major come la Warner Bros.

Sia George Lucas che Peter Jackson hanno dichiarato l’intenzione di volere abbandonare i progetti costosi per dedicarsi a film a basso budget. Anche lei ha intenzione di seguire il loro esempio?
Penso che i budget di una buona pellicola siano diventati troppo elevati e pertanto sia complicato prendere dei rischi. Così le major puntano sui prodotti più commerciali, evitando di produrre pellicole più sofisticate. Io sono stato molto fortunato con The Departed perché la Warner si è fidata del cast di attori che avevamo nel progetto. Lavorare con uno studio è stressante, un po’ come ammalarsi di un virus, oppure essere tossicodipendente. Una volta che ne sei uscito cerchi di non ricascarci di nuovo. Ad ogni modo il mio prossimo lavoro sarà a basso budget: è tratto dal romanzo Silence di un autore giapponese e covavo il desiderio di farlo da circa quindici anni.

Come mai ha scelto di dirigere il rifacimento di un poliziesco di Hong Kong e perché i protagonisti sono irlandesi?
Di solito non mi piace fare i remake ma in questo caso la sceneggiatura di William Monahan era talmente avvincente, con una storia ben strutturata e personaggi così reali, che mentre la leggevo per la prima volta a pagina 25 ho deciso di dirigerla. Monahan poi è nativo di Boston e conosce molto bene la comunità irlandese descritta nel film. La storia infatti era piena di un humor e un fatalismo tipicamente irlandesi, con la lealtà e il tradimento come temi principali, per questo motivo non ci sono italo americani

Che differenza c’è tra lavorare con Robert De Niro e Leonardo Di Caprio?
Lavorare con Leonardo è una cosa istintiva, mentre con De Niro avevamo una sensibilità comune essendo quasi coetanei.

Di Caprio ha intenzione prima o poi di passare dietro la macchina da presa come regista?
Per adesso non sento questa esigenza, davvero. Il lavoro del regista è complesso perché deve lavorare contemporanemante a molte scene, parlare con la troupe, comandare i vari dipartimenti, prevedere le reazioni del pubblico alla sua storia. Il lavoro di attore invece è introspettivo e molto più tranquillo. Dopo avere visto la fatica di Marty non ci penso proprio a fare il regista, almeno per il momento.

INTERVISTA 5

http://veryinutilpeople.myblog.it/tag/video+leonardo+di+caprio+kate+winslet+intervista

INTERVISTA 6

Per il nostro speciale dedicato al nuovo ed attesissimo film di Christopher Nolan, la parola ora al suo protagonista, Leonardo Di Caprio, che interpreta il ruolo di un abilissimo ladro, il migliore al mondo quando si tratta della pericolosa arte dell'estrazione: ovvero il furto di preziosi segreti dal profondo del subconscio mentre si sogna.

D: Qual è il fascino di Don Cobb, un personaggio che all'esistenza reale alterna una serie di vite immaginarie?
R: Oltre al personaggio di Cobb, mi affascinava l'idea di lavorare insieme a Christoper per provare a fare un film che non fosse solamente una grande produzione hollywoodiana, ma anche un'opera molto cerebrale, provocatoria, complessa e soprattutto capace di sollevare interrogativi esistenziali. Sono elementi che al giorno d'oggi è quasi impossibile trovare al cinema. Continui a leggere sempre la stessa storia, che ti sembra di aver sentito raccontare almeno un milione di volte. Inception, al contrario, mi è sembrato un film originale al 100%, non avevo mai visto nulla del genere. Credo sia qualcosa di unico, rivoluzionario. Chris è un genio.

D: C'era qualcosa che la preoccupava inizialmente? Quali erano le difficoltà da affrontare?
R: Più che di difficoltà, si trattava di una vera e propia missione che Chris ed io dovevamo portare a termine, e che consisteva nel creare per il mio personaggio uno sviluppo emotivo coerente con il suo progressivo inoltrarsi nel mondo dei sogni. Mentre si addentra nei vari livelli onirici, Cobb deve anche venire a patti con se stesso, ed è come una lunga psicoanalisi. Credo che Inception sia una psicoterapia di 2 ore e mezzo nella quale un uomo deve affrontare i suoi incubi e le cose che maggiormente lo preoccupano nella vita reale. In questo senso, un personaggio di un sogno poteva diventare il terapista di Cobb, un altro personaggio uno dei suoi demoni e i suoi aiutanti addirittura dei preziosi collaboratori nel processo psicoanalitico.

D: E che mi dice dei demoni di Leonardo Di Caprio? E' riuscito a venire a patti con loro dopo questo film?
R: Non so quanti demoni mi diano la caccia al momento, di certo li affronto facendo film. Credo che la cosa più interessante del mio lavoro di attore sia che sul set riesco a sfogare una buona parte delle mie emozioni. Sono un ragazzo molto fortunato, in questo senso. Nello stesso tempo, credo sia fondamentale mantenere un certo equilibrio interiore mentre ci si prepara a un film. E' una condizione necessaria. Al di là di tutto, è stato veramente stimolante esplorare, attraverso Cobb, i meandri della mente umana.

D: L'esperienza l'ha portata ad essere più sicuro delle sue possibilità e più esigente con se stesso, oppure ha aumentato il suo senso di responsabilità nei confronti di un pubblico che sempre più la ama e la apprezza?
R: Sono esattamente sulla stessa lunghezza d'onda di quando avevo 15 anni. A quell'epoca, mi sono detto: “Adoro il cinema, è la migliore forma d'arte che ci sia perché mi permette di stare seduto 2 ore al buio immerso in una realtà che mi fa dimenticare qualsiasi altra cosa … “. Mi sono detto: “Voglio che diventi il mio lavoro, voglio provare a fare qualcosa di simile a queste persone che considero degli eroi”. Questo mi ha spinto a tentare di lavorare con i migliori registi in circolazione, a cercare dei personaggi interessanti e a dare il meglio sul set. E' sempre stato il mio obiettivo principale. Le cose non sono mai cambiate. La lunghezza d'onda è sempre la stessa.


INTERVISTA 7

Qual è il suo sogno impossibile?
Leonardo Di Caprio - La pace sulla terra, aiutare le persone in difficoltà nel mondo.

Secondo lei, Howard Hughes era un pazzo affascinante o un pazzo pericoloso?
Leonardo Di Caprio - Direi che era più affascinante che pericoloso. Al massimo, è stato pericoloso per sé stesso ma non per gli altri. E' un personaggio complesso, dalle mille sfaccettature. Un personaggio della grande tragedia greca. Penso che, in fondo, impersonifichi il primo vero miliardario americano.

INTERVISTA 8

Leonardo, Hollywood ha dimostrato di apprezzare gli attori che si trasformano, che attuano cambiamenti fisici, che si imbruttiscono. Tu, considerato un uomo molto bello, pensi che questa tua dote possa essere un ostacolo nella corsa l'Oscar come miglior attore?

LEONARDO DICAPRIO:
Quando giri questo genere di film non penso conti la bellezza o l’aspetto. Cerchi di impegnarti in ogni modo e di lavorare il più possibile perché il risultato sia ottimale. Sono tanti i fattori che influiscono sulla selezione dei candidati e, infine, su quella del vincitore. Io, come penso tutti, non ho alcun controllo sull'esito definitivo. Non so cosa succederà.











giovedì 12 agosto 2010

IENE ATTORI INSIEME A LEONARDO DI CAPRIO NESSUNA VERITA'



Tiruli and Cleo

venerdì 30 luglio 2010

Leonardo Dicaprio e Le Iene





P.S: Poverino, riferito al il primo video!!

Tiruli

giovedì 22 luglio 2010

Ashley Judd

Occhi: Verdi
Capelli: Neri
Altezza: 1,65 m
Segno Zodiacale: Ariete


Ashley Judd, il cui nome di nascita è Ashley Tyler Ciminella è un’attrice statunitense, nata a Granada Hills il 13 Aprile del 1968.
Iniziò a recitare in televisione interpretando Robin Lefler, un ufficiale della Flotta Stellare in "Star Trek: The next generetion".
Il suo debutto cinematografico avvenne con il film “Poliziotto in blue jeans”.
Dopodiché ha sempre avuto dei ruoli come protagonista come in "Bug" con Lynn Collins e in "Qualcuno come te" al fianco dell’attore Hugh Jackman, e in diversi trhiller come "Colpevole D’Innocenza "con Tommy Lee-Jones.
Al momento è il volto di American Beauty, una compagnia di bellezza di Esteè Launder.

VITA PRIVATA

Durante gli anni ’90, la Judd ha frequentato il giocatore di baseball Brady Anderson, i cantanti Lyle Lovett e Michael Bolton e gli attori Matthew McConaguey e Robert DeNiro.
Si è poi fidanzata successivamente con Dario Franchitti con cui poi si è sposata il 12 Dicembre 2001, in Svezia.
Ashley insegna anche pallacanestro, pratica yoga, le piace cucinare ed è dedita al giardinaggio.
L’attrice è attiva in cause politiche e umanitarie. Venne nominata ambasciatrice generale per la YouthAIDS.
Vota il partito democratico americano.
Nel Febbraio 2006, la Judd è entrata alla clinica privata in Texas, apparentemente per problemi di salute, vi è restata per 47 giorni. Si è scoperto solo dopo che si trovava lì per problemi di solitudine e depressione.

Tiruli

martedì 15 giugno 2010

Shakira parla italiano!!!!



Parla una marea di lingue, la cantante Colimbiana Shakira!

Tiruli

mercoledì 2 giugno 2010

L'erede di Leonardo DiCaprio



E' nata la nuova stella, Zac Efron il cosìdetto "erede" del divo Leonardo DiCaprio.
Il giovane ventiduenne ha conquistato il publico con i suoi primi esordi al Cinema con i film High School Musical, High School Musical 2 e High School Musical senior year....lui stesso ha detto che non reciterà mai più in film del genere.
I due Dicaprio e Efron sono molto amici e quest'ultimo vede nel primo un modello da seguire, infatti sono stati "beccati" dai paparazzi mentre guardavno insieme la partita dei Laker e DiCaprio diceva a Zac di stare lontano dalla droga.
Il giovane talento non è solo un attore, ma anche cantante e ballerino.
Ora sta lavorando per due film che potremo vedere nel 2010 nelle nostre sale italiane:
-Me and Orson Welles
-La morte e la vita di Charlie St. Cloud

Nel primo film elencato lavorerà al fianco dell'attrice Claire Danes (Giulietta in Romeo + Juliet) e proprio lei ha detto di ritrovare molto di Leonardo in Zac.

Tiruli and Cleo

lunedì 26 aprile 2010

DiCaprio family



Finalmente vi mostriamo i genitori del famossissimo attore statunitense Leonardo DiCaprio:

la madre e....

il padre.



giovedì 1 aprile 2010

dietro le quinte del film "TITANIC"

Attraverso questo video potrete vedere gli effetti speciali e il divertimento degli attori per realizzare un film.....è bellissimo!!



Tiruli

sabato 30 gennaio 2010

Dietro le quinte di "AVATAR"

Da questo video scoprirete, la maggior parte, dei segreti nascosti nel film AVATAR di James Cameron:



Per saperne di più andate su questo bellissimo video di You tube: The Making Of: Avatar.

Tiruli

lunedì 18 gennaio 2010

Indecisione

Cari lettori,è Cleo che vi parla e vi di ce che ho finalmente deciso che la mia attrice preferita è Natalie Portman e sono convinta al "101%"....solo che tra pochi giorni andrò a vedere Avatar, in questi giorni, la sera, vedo sempre film con attrici che conosco e quindi questo può portare solo a un cambiamento di attrice.
Vi chiedo di aiutarmi:dovete scrivermi,tutti,la vostra attrice preferita.
Se lo farete ve ne sarò grata!!!

Cleo

lunedì 11 gennaio 2010

Natalie Portman e Keira Knightley

I primi due video sono con Keira Knightley, il primo fa vedere Keira da bambina e il secondo lei com'è ora:





Nei due video dopo, invece, c'è Natalie Portman, nel primo Natalie da bambina e nel secondo lei com'è ora:



lunedì 4 gennaio 2010

Natalie Portman e Keira Knightley



All'inizio della loro carriera, l'attrice Natalie Portman interpretava un personaggio reale di Star Warts. Il regista voleva utilizzare una controfigura per alcune scene della Portman, così ha trovato un'altra bellissima attrice: Keira Knightley, quasi identica alla seconda.
Queste due attrici, poi, hanno avuto un successo strepitoso in molti film e sono conosciute come "le due attrici più somiglianti viventi". Hanno qualche differenza, se no non sarebbero state due persone. E in base a questo vi chiediamo di scriverci con un commento quale preferite tra Natalie e Keira.

domenica 3 gennaio 2010

Celebrity


Celebrity è un film di Woody Allen.
Tante persone mi hanno detto che è una commedia molto carina e quindi oggi ne parliamo sul nostro blog.
E' un film con un grande cast come:

-Melanie Griffith nel ruolo dell'attrice Nicole Oliver

-Kenneth Branagh nel ruolo del giornalista Lee Simon

-Winona Ryder nel ruolo della giovane attrice Nola, di cui Lee è atratto

-Leonardo Di Caprio nel ruolo di Brandon Darrow, innamorato di Bonnie

-Famke Janssen nel ruolo della cantante e modella Bonnie che convive con Lee

-Judy Davis nel ruolo di Robin Simon, l'ex moglie di Lee che si sposa con Tony

-Charlize Theron nel ruolo di una super modella

-Joe Mantegna nel ruolo di Tony Gardella che aiuta Lee e sposa Tony

Il regista ha deciso di far capire attraverso questo film, qualìè il destino e la vita delle star a differenza delle persone che vivono la loro vita quotidianamente.